E’ una specialità del cremasco e del cremonese, tradizionale del periodo di novembre. Io vi propongo la versione senza cotenne di maiale… io li preferisco così.
Ingredienti:
- 8-10 salamini (circa 2 salamini a testa)
- 200 g di fagioli con l’occhio (per circa 4 persone)
- 1 carota, 1 gambo di sedano, 1 cipolla (per il soffritto)
- 200 g circa di passata di pomodoro
- 1 l di brodo
Procedura:
Ricordate di mettere in ammollo i fagioli la sera prima.
Mettete a lessare i salamini (1) in abbondante acqua fredda. In genere ricordano sempre di bucarli con uno stuzzicadenti, ma chiedete a chi ve li vende: quelli che ho comprato io erano particolarmente magri e il venditore si è raccomandato di non bucarli. Fateli cuocere per 45-50 minuti da quando l’acqua bolle.
Contemporaneamente preparate il soffritto con carota, sedano e cipolla. Quando è pronto aggiungete i fagioli e la passata di pomodoro; lasciate cuocere per 5 minuti e poi aggiungete il brodo (2). Quest’operazione andrebbe svolta mentre i salamini lessano perché anche i fagioli necessitano di tempo per cuocere.
Trascorso il tempo per i salamini, scolateli e passateli a finire la cottura con i fagioli. Lasciateli cuocere per altri 60 minuti (3).
Ricordate di assaggiare i fagioli per assicurarvi che abbiano raggiunto la cottura adeguata. Servite salamini e fagioli ben caldi (4).
CONSIGLI:
- Usando la passata di pomodoro io aggiungo sempre un pizzico di zucchero per regolare l’acidità.
- Se vi risultassero troppo asciutti basterà aggiungere del brodo.
- Io ho l’abitudine di fare una cosa che di solito sconsigliano ma che a me ha sempre dato esito positivo: dopo che hanno lessato, prima di passarli insieme ai fagioli, privo i salamini del budello. Viene sconsigliato per il rischio che la carne si sfaldi, ma a dire il vero a me non è mai successo perché di fatto dopo 45-50 minuti in acqua bollente i salamini diventano resistenti. Io ve lo consiglio: è molto più piacevole al momento di mangiarli!
Li faccio domani
Poi sapro’ dirvi …
E quindi? Come sono venuti?