Questa ricetta è una gentile donazione di Nicolò, un amico di mio figlio che qualche mese fa, allora studente di seconda media, mi ha mandato una sua video-ricetta: si trattava di un compito assegnatogli a scuola. Suppongo che il compito sia andato molto bene, perché il video era davvero chiarissimo in tutti i suoi passaggi e la ricetta talmente deliziosa che non ho potuto fare a meno di ringraziare e “appropriarmene” … per cui, caro Nicolò, grazie a te per il gentile omaggio e grazie anche al Professore del cui compito ha beneficiato anche La Forchetta di rame!
Ingredienti:
- 8 sovra cosce di pollo, spellate e disossate
- succo di 2 arance
- 8 bacche di ginepro
- 1/2 bicchiere di porto
- farina (per infarinare la carne)
- olio EVO q.b.
- sale e pepe q.b.
Procedura:
Per realizzare questo fantastico “Ti porto il pollo”, iniziate infarinando le vostre sovra cosce di pollo, spellate e disossate; in caso non le abbiate trovate già pronte non abbiate paura, si spellano in pochi minuti e per disossarle basterà fare con un coltello una piccola incisione vicino all’osso e da lì sfilarlo; meglio ancora se usate le forbici: l’operazione risulta anche più semplice!
In una padella scaldate un filo di olio e le bacche di ginepro, poi inserite la carne infarinata e cuocete per 5 minuti da ogni parte.
Regolate di sale e di pepe e quando saranno ben rosolate, aggiungete il succo di arancia e continuate la cottura.
Verso la fine della cottura aggiungete il porto e fate sfumare.
Il vostro “Ti porto il pollo” è pronto da essere gustato, per cui, come dice Nico, non resta che impiattare e …”Ti porto il pollo”!!!
La Forchetta di rame, “Ti porto il pollo”
CONSIGLI DELLA FORCHETTA DI RAME: naturalmente le sovra cosce suggerite da Nicolò sono più saporite ma nulla vieta che possiate realizzare la ricetta anche con uno spezzatino di petto di pollo o con delle fettine.